Rivalutazione pensioni 2023: si cambia ancora #adessonewsitalia
La bozza del disegno di legge di bilancio dedica molti articoli ai trattamenti pensionistici per il 2023 ma ci sono state importanti novità nelle ultime ore in tema di importo degli assegni nel 2023.
Infatti, oltre al nuovo pensionamento anticipato con quota 103 , al bonus contributivo per chi resta al lavoro, alla proroga di APE SOCIALE e Opzione Donna (ancora da definire in dettaglio), la legge di bilancio all’art 56 prevede una revisione del meccanismo di indicizzazione per il biennio 2023-2014, con
- una estensione straordinaria della percentuale per le pensioni minime ( nel 2022 il trattamento minimo è pari a 524,35 euro) e
- una stretta alla perequazione delle pensioni più alte.
Rispetto al testo giunto in Parlamento il 25 novembre, sono stati proposti dal Governo durante i lavori della Commissione alla Camera, nuovi emendamenti che ampliano ancora di piu la forbice tra pensioni minime e pensioni d’oro: le prime salgono per alcuni fino a 600 euro, le seconde perdono ancora punti di rivalutazione.
Vediamo di seguito piu in dettaglio
Per il calcolo dell’adeguamento delle pensioni per il 2023 con i criteri previsti dall’art. 56 del Disegno di Legge della Manovra di Bilancio ti segnaliamo il tool in excel “Adeguamento pensioni 2023”. |
Segui il Dossier Legge di bilancio 2023 per tutte le notizie e approfondimenti sul tema
Rivalutazione pensioni 2023-2024: scaglioni nel DDL Bilancio
Il testo giunto in Parlamento prevedeva
- per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo INPS (2100 euro lordi) rivalutazione applicabile nella misura del 100 per cento del tasso ISTAT;
- per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a quattro volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS una rivalutazione dell’80%
- per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a sei volte , la percentuale di rivalutazione è del 55%
- per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a otto volte , si applica nella misura del 50 per cento.
- nella misura del 40 per cento per i trattamenti pensionistici superiori a otto volte e pari o inferiori a dieci volte il trattamento minimo INPS.
- nella misura del 35 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a dieci volte il trattamento minimo INPS.
Le nuove percentuali di rivalutazione pensioni
A seguito delle pressioni di parte della maggioranza e dell’opinione pubblica il Governo ha presentato il 18 dicembre un emendamento al testo del DDL che
- conferma lo schema a sei fasce,
- innalza la percentuale per gli assegni fino a 5 volte il minimo (che corrispondono a circa 2626 euro mensili lordi ) con un aumento di circa 153 euro mensili e
- diminuisce quella sugli assegni piu alti , da 5 volte il minimo in su (con diminuzioni progressive da 4 a 13 euro al mese rispetto alla prima versione)
come specificato nella tabella seguente :
scaglioni | importo soglia * | EMENDAMENTO 18.12.2022 – Nuove percentuali di applicazione del tasso di rivalutazione annuale (7,3% nel 2022) |
---|---|---|
pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo INPS | fino a 2100 euro circa | 100% |
pensioni da 4 a 5 volte il minimo | fino a 2626 euro | 85% |
pensioni da 5 a 6 volte il minimo | fino a 3150 euro | 53% |
pensioni da 6 a 8 volte il minimo | 4200 euro | 47% |
pensioni da 8 a 10 volte il minimo | 5250 euro | 37% |
pensioni oltre 10 volte il minimo | da 5250 euro in su | 32% |
* Attenzione tutti gli aumenti sono attribuiti alle pensioni anche oltre le soglie citate ma entro il limite maggiorato con la quota di rivalutazione . Ad esempio il secondo scaglione (fino a 5 volte il minimo= 2620 euro circa) la rivalutazione all’80% si applica in realta fino alla soglia maggiorata dell’80% del 7,3% (indice ISTAT 2022) dell’importo della pensione.
Per il calcolo dell’adeguamento delle pensioni per il 2023 con i criteri previsti dall’art. 56 del Disegno di Legge della Manovra di Bilancio ti segnaliamo il tool in excel “Adeguamento pensioni 2023”. |
Aumenti pensioni minime: novità per over 75
Per contrastare l’inflazione in corso per le pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo INPS, è riconosciuto un ulteriore incremento di
- 1,5 punti percentuali per l’anno 2023 ( con deroga per gli over 75. v sotto) e
- 2,7 punti percentuali per l’anno 2024
con riferimento al trattamento pensionistico lordo complessivo in pagamento per ciascuna delle mensilità da gennaio 2023 a dicembre 2024, ivi inclusa la tredicesima mensilità spettante.
Si tratta in pratica di aumenti delle pensioni minime
- a 570 euro nel 2023 e
- a 580 euro nel 2024
ATTENZIONE: per i soggetti over 75 anni scatterà una rivalutazione del 6,4%, invece del previsto 1,5%, oltre alla indicizzazione del 7,3% che interessa gli assegni fino a 4 volte il minimo)
Questa ulteriore maggiorazione fa salire l’importo a 597,3 euro mensili e comporta una spesa di 270 milioni per lo Stato.
Questo incremento straordinario non sarà rilevante per il riconoscimento di tutte le prestazioni collegate al reddito riconosciute ai pensionati.
Clicca qui per collegarti al sito e articolo dell’autore
“https://www.fiscoetasse.com/index.php/rassegna-stampa/33267-rivalutazione-pensioni-2023-si-cambia-ancora.html”
Pubblichiamo solo i migliori articoli della rete. Clicca qui per visitare il sito di provenienza. SITE: the best of the best ⭐⭐⭐⭐⭐